Ho letto con piacere e soddisfazione il duro intervento sul quotidiano dei vescovi Avvenire circa le vicende boccaccesce del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Come giustamente la Santa Sede fa notare, vogliamo tutti un premier più sobrio. A questo punto non resta che chiedere se Lei, in quanto autorità ecclesiale, possa fornirci quale esempio concreto. Secondo Lei, come deve essere un leader sobrio? Sicura di una risposta immediata, porgo ossequiosi omaggi.
Chanel
Kara Scianellen,
In kaso kome kvesto io pensa ke immacine fale più ti mille parolen, et per kvesto io fornisce te kvalke immacine per tare esempien konkreten ti kome tefe essere ein kastikaten und soprien leater, ja!
3 commenti:
immagino che la notizia: "Al sottosegretario Paolo Bonaiuti viene affidata la missione più delicata e segreta. Un pranzo con i direttori dell'Osservatore Romano, di Civiltà cattolica, la rivista dei gesuiti, e di Avvenire, per cercare di limitare i danni. Incontro già fissato da tempo, si dice. Ma che ieri, inevitabilmente, è stato piegato agli eventi, per cercare di smussare, ridimensionare, cercare di bloccare sul nascere altri sgraditi editoriali sulla "sobrietà" del presidente del Consiglio" in realtà sia servita per uno scambio di foto, al Papa quelle della festa di compleanno (quelle non pubblicate...) a Silvio questi brillanti esempi di sobrietà e misura...
L'incontro si è concluso con la reciproca promessa di uscire un pomeriggio a fare shopping insieme al mercatino delle pulci...
Sei un vulcano di idee! Sei sprecato per un blog!
E' bello ritrovare le parole confortanti e consolanti del Padre J.
in questi tempi di perdizione, poi...
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