Una ricerca commissionata dalla Fondazione Migrantes all'Università di Verona ha fatto luce una volta per tutte su un pregiudizio razzista rivelatosi assolutamente infondato: gli zingari non rapiscono i bambini.
I ricercatori del Dipartimento di psicologia e antropologia culturale dell'università di Verona hanno analizzato tutti i presunti tentati rapimenti addebitati ai rom dal 1986 al 2007 e sono giunti alla conclusione che: "sono i parenti, i pedofili, gli amici di famiglia ma non i nomadi a rubare i bambini. E' solo un brutto stereotipo, un pregiudizio infondato quello che attribuisce ai rom la responsabilità di far sparire i bambini. Un modo di dire, e pensare, che i media - tv, e giornali in ugual misura - amplificano con forza squassante".
Raggiunto telefonicamente dai microfoni di Radio Signorsì, il portavoce del Popolino Delle Libertà ha così commentato: "Questa è l'ennesima dimostrazione che l'Università italiana spreca danaro, semina odio sociale, minaccia la pace comune, non funziona e va quindi stronc... ehm, riformata. Forse i rom non rubano i bambini, dico forse, ma dirlo fa vincere le elezioni, e chi ha vinto le elezioni ha diritto di governare e gli altri devono stare zitti in un angolo. Tutto il resto è chiacchiera."