A dirla tutta, non è che io abbia tanti motivi per difendere Walter Veltroni. Come scrittore trovo che sia alquanto noioso, come critico cinematografico è quanto di meno originale si possa trovare in giro, come politico... beh, lasciamo perdere. Da solo ha realizzato l'impresa, mai riuscita neanche a Mussolini, Gelli o Berlusconi, di distruggere il comunismo in Italia. Come leader dell'opposizione si sta distinguendo per le sue sporadiche alzate di voce alle quali seguono lunghi silenzi contriti. Il suo lavoro parlamentare è talmente discreto che ogni tanto persino Berlusconi si preoccupa e lo insulta giusto per verificare che sia ancora vivo.
Ma che Maurizio Gasparri,
l'uomo che il giorno dopo l'elezione di Obama ha commentato "Sarà contenta Al Qaeda";
l'uomo che confidava negli "atti simbolici" degli atleti italiani alle olimpiadi di Pechino contro "la violenza del partito comunista cinese";
l'uomo che ha beneficiato dei "trasporti" a spese dello Stato gentilmente offerti dal generale Speciale, che infatti difese a spada tratta all'epoca dello scandalo;
l'uomo che si augurava chiudesse il "Grande Fratello" non perchè brutto ma perchè "lontano dall'idea di famiglia";
l'uomo che voleva far chiudere anche "L'Isola Dei Famosi" perchè disturbato dalle parolacce;
l'uomo che ha cercato di far passare la legge che porta il suo nome, tanto propizia a Mediaset, come un favore fatto alla Rai;
l'uomo che da ministro abusò del suo potere per interrompere un programma della Rai per protestare contro la satira che lo prendeva in giro;
l'uomo che da ministro delle telecomunicazioni ha più volte confuso il suo ruolo con quello di presidente della Rai;
l'uomo che ha dato del rozzo e ottuso a Formigoni perchè non era d'accordo coi limiti sull'elettromagnetismo da lui voluti (beccandosi un "fascista" di rimando);
l'uomo talmente contrario alle droghe che chiedeva addirittura la censura dello spot di un film verità sul dramma della cocaina;
l'uomo definito "capogrullo della CdL";
ma soprattutto, l'uomo che all'indomani della nomina del grande poeta Mario Luzi a senatore a vita ebbe da dire: "Mi vergogno che sia nominata senatore a vita una persona di questo tipo che offende il nostro mondo... era meglio Mike Bongiorno!"
ecco, che un uomo del genere dia dell'arrogante, stupido e incapace, a Veltroni, beh, francamente mi sembra quantomeno comico. Ma del resto, se si è in un governo il cui Capo usa coglione e imbecille come tormentone abituale per definire chi non è d'accordo con lui, tutto sommato a Veltroni non è neanche andata malissimo. Anzi, c'è il rischio che se nel PDL prendano sul serio le parole di Gasparri gli offrano di passare con loro.
3 commenti:
Veltroni deve solo pulire le scarpe a Gaspa!
Dopo l'affermazione di cotanto predecessore, c'è poco da aggiungere.
Anzi, mi astengo e mi perplimo.....
E vai! leggo e posso pure commentare! cominciavo a sentirmi discriminata :-(
ciao, marina
vedo che gaspa c'ha anche le scarpe sporche...
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