domenica 11 febbraio 2007

Veniamo tutti dal Jazz!



Partecipazione molto intensa, quella di Claudio a Il Senso Della Vita, qualche giorno fa. Divertita ma mai sopra le righe, profonda e poetica ma mai noiosa. Visibilmente preparata ma anche con toni spontanei ed a tratti francamente esilaranti.

E' ormai una settimana che non faccio altro che pensare al buon De Gregori ingrugnato sotto un metro di neve, dimenticato lì da Claudio dopo avergli spinto l'auto bloccata. Inoltre non vedo l'ora di vedere Claudio e Bonolis a Lampedusa cantare la versione embrionale di "Naso De Farco", sperando però che non trovi mai spazio in un disco di Baglioni. Inoltre sottolineerei la splendida interpretazione di Mille Giorni Di Te E Di Me col jazzista Stefano Di Battista, che ha dato origine al tormentone "veniamo tutti dal jazz", doppio senso molto diffuso in ambiente musicale, e jazzistico in particolare, in quanto nello slang americano (soprattutto nel sud degli Stati Uniti) col termine jazz si intende anche la regione anatomica riproduttiva femminile dai molteplici eufemismi.

Intendere quindi che veniamo tutti dal Jazz rimanda direttamente ad una comune origine naturale, non a caso il pittore Gustave Courbet ha intitolato L'Origine Del Mondo la propria visione della... jazz. Allo stesso modo il grande Bob Fosse ha intitolato "All That Jazz" il suo film più famoso dopo "Cabaret" proprio giocando sul doppio senso, rimandando alle molteplici conquiste femminili del protagonista.
(11/2/2007)

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