mercoledì 10 marzo 2010

Le notti di un vero Presidente


"Presidente, presidente, si svegli presto!"
"Ma che ora è?"
"E' mezzanotte, presidente."
"Perchè mai mi svegliate a quest'ora? C'è un colpo di Stato, forse?"
"Magar... ehm, no, nulla di così grave, presidente, ma sa, la Ragion di Stato non sta a guardare l'orologio..."
"Spero per voi che sia una cosa davvero urgente, oh San Bearzot!"
"Si, abbiamo emanato un paio di decreti interpretativi per un paio di leggi alquanto astruse..."
"Tipo?"
"Beh, la prima legge recita: Nell’ambito delle risorse preordinate allo scopo nel Fondo di cui all’articolo 25 della legge 21 dicembre 1978, n.845, come modificato dall’articolo 9, comma 5, del decreto legge 20 maggio 1979, n.148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1980, n.236, per le finalità di cui alla legge 14 febbraio 1981, n.40, è autorizzata la spesa di 13 miliardi di lire, fermo restando il limite dell’ammontare complessivo dei pagamenti a carico del predetto Fondo, come stabilito dall’articolo 2, comma 36, ultimo periodo, della legge 22 dicembre 1982, n.203, e successive modificazioni. Converrà con me che si tratti di una legge incomprensibile che necessita della corretta interpretazione.”
"Vabbè, ma di cosa si tratta?"
"Di sbloccare fondi per la costruzione di asili, presidente."
"Mi passi la penna, San Zoff, si sbrighi. Ecco fatto. E il secondo?"
"Ecco, è questo."
"Che roba è?"
"Bagattelle, è per la legge elettorale, sa, scadenze, presentazione di liste, rischio di esclusioni..."
"E cosa c'è da interpretare in questo caso? Poche leggi sono chiare come la legge elettorale, anche se si tratta di una porcata!"
"Beh, sa, si tratta di quella quisquilia, delle nostre liste che non sono state presentate in tempo... Così rischiamo di restare fuori..."
"E voi mi svegliate a mezzanotte per cercare di prendermi per il culo come fossi un vecchio rimbambito? Se siete tanto coglioni da non sapere neanche presentare le liste non venite a rompere me. Io ho fatto il partigiano, non sono mica una mammoletta da costiera amalfitana! Io vi prendo a calci nel culo da qui fino a Salò se solo ci riprovate!"
"Va bene, andiamo, andiamo... Lo sapevo che con questo Pertini non c'era niente da fare..."

(10/3/2010)

9 commenti:

marina ha detto...

ah, Pertini, che rimpianto!
marina

Marisa ha detto...

ma quando ci sarà il colpo di stato?

@enio ha detto...

il Pertini che ho conosciuto io fumava la pipa e applaudiva gli azzurri di Bearzot ai mondiali di Spagna...bei tempi quelli, ero un ragazzino e lavoravo a milano!

cristiana ha detto...

Scordiamoci un altro Pertini!
Che privilegio averlo conosciuto!
Cristiana

Zio Scriba ha detto...

Già, Pertini. Anche a me è venuto in mente quell'unico nome. Non possiamo attaccarci ad altri e ad altro (se non attaccarci al tram, oppure al...)
Che tristezza.

Ernest ha detto...

ah già ci fosse stato lui gli avrebbe presi a calci nel culo
saluti

agatathecat ha detto...

molto carino!
Pertini, si che me lo ricordo...

Ciao

giardigno65 ha detto...

svuotiamo gli arsenali dagli armamenti e riempiamo i granai !

che tempi !

No Mafia Day ha detto...

Un'altra manifestazione per il risveglio culturale del nostro martoriato paese, una manifestazione che parte dal basso, dalla rete Internet, per questo i canali ufficiali di informazione non hanno dato nessuno spazio all'iniziativa.

Sabato 13 Marzo a Reggio Calabria ci sarà una grande manifestazione contro la mafia, il No Mafia Day.

Chiedo a tutti di farsi portatori di questa causa diffondendo il più possibile la notizia ad amici e conoscenti.

Ancora un grazie per l'ospitalità e la collaborazione.

Ciao,
Mimmo.