mercoledì 3 dicembre 2008

La chiesa scaccia i preti filo-gay (Joseph)


Giudizioso Joseph,
la chiesa non fa in tempo a collezionare l'ennesima brutta figura (vedi lettera precedente) che subito torna agli onori della cronaca per le voci di corridoio secondo le quali starebbe per secolarizzare don
Luciano Scaccaglia, un parroco di Parma, colpevole di aver aperto le porte della sua chiesa agli omosessuali, agli extracomunitari e ad altre figure non viste benissimo dalle alte gerarchie. Ma la chiesa non predica l'accoglienza?
Fausto B.


Intrikante Fausten,
per prete tifentere tiritti ti finokkien, kome paks o tiko, est fietato. Per prete esere komunisten marksisten est fietato. Per prete esere no-klopal est fietato. Per prete apentere manifesten ti CièKuefara in sua stanzen est fietato. Per prete tifentere lecce ti aporto est fietato. Per prete esere kontestatoren est pekato. Se ogniuna ti kveste kose est fietato, fikurati kvanto può esere fietato
tutte kveste kose messe assiemen! Kiesta no può infestire kosì tanten in rapporti amikefolen kon recimi fascisten e poi mantare in ciro preten kome kvesti. Per kvesto motifen io pensa ke ton Skakkaglien no sarà sospesen ta inkariken parokialen ma sarà sciolten in acido. Male ke fata noi può sempre fare santen lui topo morten.

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