lunedì 1 dicembre 2008

Depenalizzare l'omosessualità? Il Vaticano dice no! (Joseph)


Prete,
oggi lo stato Città Del Vaticano si è dichiarato contrario alla
proposta, avanzata dalla Francia presso le Nazioni Unite, di depenalizzare l'omosessualità nel mondo. La gravissima e criminale anomalia razzista secondo la quale un orientamento sessuale sia considerato reato in ancora troppi paesi, dove può comportare addirittura la pena capitale, trova il consenso del Vaticano con risibili motivazioni, alla faccia della tanto sbandierata solidarietà cristiana e del messaggio d'amore universale del vostro Cristo. Con questo atto il Vaticano si schiera, senza possibilità di smentita, al fianco dei paesi che torturano ed uccidono gli omosessuali solo perchè tali. Con quale coraggio osate ancora mettere le vostre laide facce fuori dalle vostre lussuose residenze, vil razza dannata?
Ignazio F.


Finokkien,
Fatikanen ha espressen kiaramente kvelo ke est suo pensieren. Io perciò ripete a te, sorto ke non fuole sentire, parole ti illustrissimen feldmonsignoren Migliore, migliore non a kasaccien: "Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di paesi, si chiede agli Stati ed ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni."
Infatti se noi ci skieriamo a favore ti finokkien inefitapilmenten tiskriminiamen tutti gli staten ke punisce finokkien: nazisten, araben, und tutti fetentonen ke tortura, impriciona und uccite finokkien. Kvest cenerereppe krafe precetente, antanto afanti ti kvesta straten Nazionen Uniten potreppe tecitere per pene ti umanità, lefanto laforo a relicionen ti monto. Fetentonen per fetentonen, meglio stare ta parte ti nazisten, ke tutela feri falori kome Tio, patria und famiglia, ke ti finokkien, ke pensa solo a lipertà. Ma tofe kretete ti esere, in ein pianeten temokratiken? Ma no skerziamo!

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