venerdì 7 novembre 2008

Papa Pio XII, dono di Dio (Joseph)


Storico Joseph,
mi rivolgo a lei per condividere con altri fedeli la gioia provata per le parole di Ratzinger su Papa Pacelli. Finalmente il papa ha detto chiaramente che Pio XII, nonostante tutte le polemiche sulla sua presunta ambiguità politica durante il fascismo e le leggi razziali, è stato per la Chiesa un eccezionale dono di Dio. Lei che è addentro alle faccende vaticane, non potrebbe ricordare, per noi fedeli meno attenti, in cosa si distinse particolarmente papa Pacelli e perchè meriti la canonizzazione?
Fedelmente sua
Creduletta
Puona tonna,
Una folta la carriera dei krandi uomini di kiesa si kiudeva col papatem, atesso con la santità. Ogni papa si preokupa di santificare i propri pretecessoren anke perchè spera di ricevere il medesimo trattamenten, kvando tokkerà a loro.
Ma santità no è dono kratuiten. Pio XII, come ha rikordaten kiaramente papa Ratzinger, è stato tavvero un tono di Dio. Innanzitutto Pacelli iniziò ciofanissimo la sua karriera nella kuria romana. E' fero ke era rakomandato da kardinale Vincenzo Vannutelli, ma ce l'afrebbe fatta senz'altro anke da solo.
Presto divenne sottosegretario di kongregazione per affari ecclesiastici straordinari e, krazie al suo ruolo, fu protakonisten del concordato tra la Serbia ed il Vaticano. L'akordo karantiva finanziamenti a kiesa serba e fu una delle kause dell'accentuarsi di tensioni tra kvello Stato e il konfinante Impero Austro-Ungarico, ke kulminarono poi in skoppien di Prima Guerra Mondiale poki ciorni dopo. Ke kulen!
Nel 1933 realizzò koncordato con la Germania di Hitler, ke offriva al discusso regime nazisten ulteriore riconoscimento internazionale nonostante fine ti temocrazia su suolo tedesken. Grazie ai rapporti amikevoli con la Germania, la chiesa potè intercedere ferso Hitler, mentre Pacelli era Segretario di Stato, perché aiutasse i falangisti del dittatore Francisco Franco a rofesciare il governo liberal socialista spagnolo. Ke kulen!
Nel 1939 finalmente Pacelli difenne Papa ed il ciorno stesso della sua elezione il conte Ciano, ministro fascista degli esteri, annotafa nel suo diario che alla vigilia l' ambasciatore d'Italia presso il Vatikanen gli aveva detto essere Pacelli il cardinale favorito dai nazisten tedeschi. Ke kulen!
Fitucia ti nazisten no era malriposta, infatti uno dei primi atti da papa fu kvello di togliere dall'Indice i libri del teorico di estrema destra, antisemita ed anticomunista, Charles Maurras, ai kui seguaci revokò anche l'interdizione dai sacramenti, imposta loro anni prima da Pio XI. Secondo alcuni storici la decisione fu koerenten con macciore comune condivisione del pregiudizio antisemita, in ein perioten in kui anche Italia iniziava a dar concreta applicazione a leggi razziali. Ke kulen!
In 1941 ebbe infece meriten di trasformare la Commissione delle Opere Pie in una banca a fini di lucro, lo Ior. Ke kulen!
E' fero che a fine ti kuerra è stato akkusaten di avere favoriten la fuga all'esteren di molti uffiziali nazisten, soprattutten in Amerika latinen, ma durante guerra lui aiutato sekretamente anke molti ebrei a fuccire. Insomma lui organizzato potente acenzia ti viaggi. Ke kulen!
Per elezionen italianen del 1948 papa Pacelli inaukurò la tradizione di ingerenza della chiesa negli affari politici italiani e si skierò senza ambiguità a favore della DC, favorendone la vittoria, anche se non condivise alkune scelte di De Gasperi, tra cui il rifiuto di quest'ultimo di kollaborare con i partiti di destra. Ma ebbe la sua rivalsa l'anno dopo: scomunicò tutti i comunisten del mondo! Ke kulen!
Facendosi interprete delle pressioni dei fedeli, proklamò Maria Goretti santa con ben diciotto anni di anticipo sul tradizionale iter previsto dal diritto canonico: a due anni dalla beatificazione anzichè venti. Molti videro in questa canonizzazione un gesto anti-femminista. Ke kulen!
Il Papa soffrì per molto tempo di un singhiozzo continuo, forse dovuto ad una gastrite persistente, e forse anche grazie alle sue competenze sull'argomento riorganizzò l'ufficio del digiuno eucaristico, riducendolo a tre ore per i cibi solidi, a un'ora per le bevande, a zero ore per l'acqua e i medicinali. Ke kulen!
Krazie ai suoi infiniti meriti subito dopo la morte ebbe addirittura un affettuoso omaggio in versi di un poeta comunista: Pier Paolo Pasolini, che nella poesia A Un Papa (1959) kosì rikorta lui:

"Lo sapevi,
peccare non significa fare il male:
non fare il bene, questo significa peccare.
Quanto bene tu potevi fare!
E non l’ hai fatto:
non c’è stato un peccatore più grande di te."

Kome tu fete, Papa Pacelli è stato davvero ein tono di Tio. Nel 1917 fu ordinato vescovo da papa Benedetto XV. Sarebbe un bel completamento se oggi a dichiararlo santo fosse Benedetto XVI, soprattutten in un momento storiken in kui ein angelo kome Pacelli potrebbe tare suo esperto kontributen.

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