lunedì 10 novembre 2008

I rom non rubano i bambini ma dirlo fa vincere le elezioni


Una ricerca commissionata dalla Fondazione Migrantes all'Università di Verona ha fatto luce una volta per tutte su un pregiudizio razzista rivelatosi assolutamente infondato: gli zingari non rapiscono i bambini.


I ricercatori del Dipartimento di psicologia e antropologia culturale dell'università di Verona hanno analizzato tutti i presunti tentati rapimenti addebitati ai rom dal 1986 al 2007 e sono giunti alla conclusione che: "sono i parenti, i pedofili, gli amici di famiglia ma non i nomadi a rubare i bambini. E' solo un brutto stereotipo, un pregiudizio infondato quello che attribuisce ai rom la responsabilità di far sparire i bambini. Un modo di dire, e pensare, che i media - tv, e giornali in ugual misura - amplificano con forza squassante".


Raggiunto telefonicamente dai microfoni di Radio Signorsì, il portavoce del Popolino Delle Libertà ha così commentato: "Questa è l'ennesima dimostrazione che l'Università italiana spreca danaro, semina odio sociale, minaccia la pace comune, non funziona e va quindi stronc... ehm, riformata. Forse i rom non rubano i bambini, dico forse, ma dirlo fa vincere le elezioni, e chi ha vinto le elezioni ha diritto di governare e gli altri devono stare zitti in un angolo. Tutto il resto è chiacchiera."

4 commenti:

cristiana ha detto...

Cicchitto,Gasparri,Bocchino o Bonaiuti il pirla?
Ho sempre saputo che i Rom non rubano i bambini e hanno sempre fatto da scaricabarile.Hanno mai chiarito il presunto rapimento che ha scateneto gli incendi dei campi nomadi a Napoli?Se lo hanno chiarito,ci hanno tenuto all'oscuro.
Cristiana

Pietro ha detto...

I rom in Italia valgono 2-3 punti percentuali alle elezioni. Giusto quelli che occorrono per vincere le elezioni.

Anna ha detto...

Sta di fatto che le hanno vinte. Ma, forse, chissà, qualcosa sta cambiando.....

Schiamazzi ha detto...

Fanculo a Fogna Nuova e ai lobotomizzati che ci stanno portando nel baratro.