giovedì 16 ottobre 2008

Berlusconate: detti e contraddetti d'antan.


Le elezioni anticipate sono l'unico strumento per far tornare la democrazia in Italia (15/10/1995)
Chi oggi chiede le elezioni anticipate non è una persona responsabile (28/01/1996)

Con Dini continuo ad avere un bellissimo rapporto (05/04/1995)
Dini è la controfigura, la foglia di fico di D'Alema (23/10/1995)

Dini premier del Polo dopo le elezioni? Perchè no? (13/04/1995)
Dini è un bugiardo ed un opportunista, non crederò mai più ad una sola sua parola (27/02/1996)

Se AN prende più voti di noi, il premier sarà Fini: è una regola democratica (26/03/1996)
Non è automatico che se vince il Polo, io diventi premier. Potrei anche fare un passo indietro (04/04/1996)
Confermo che il leader ed il candidato premier del Polo sono io, la cosa non è mai stata in discussione, anche se è dall'inizio della campagna elettorale che i soliti disinformatori cercano di metterlo in dubbio (08/04/1996)

Su un punto non devono esserci dubbi: il capo del Governo dev'essere eletto dal popolo. Il Capo dello Stato invece deve restare al di sopra delle parti, eletto dal Parlamento (22/11/1995)
L'elezione diretta del Capo dello Stato è indispensabile per l'Italia (08/04/1996)

E' un'assoluta falsità dire che io sono presidenzialista. Ma quando mai? (28/01/1996)
Le elezioni del 21 aprile saranno un referendum tra due concezioni dello Stato: chi vuole il presidenzialismo deve votare per noi (03/04/1996)

Io sono un grande estimatore della magistratura e l'ho dimostrato col mio governo, che è sempre vicino ai problemi dei giudici (07/12/1995)
Quei giudici sono come la Uno Bianca, corpi deviati, nuclei e squadre che fanno politica e non giustizia (15/03/1996)

Mi consenta ancora una volta di esprimere la mia ammirazione alla magistratura e ai giudici (23/01/1996)
Il Pool è un plotone d'esecuzione (07/04/1996)

1 commento:

Gunther ha detto...

complimenti per avere raccolto quest dichiarazioni simbolo di coerenza