martedì 19 gennaio 2010

Due Brunettate al prezzo di una


Il ministro Brunetta ha una legge pronta all'uso in ogni occasione. Alla richiesta di commentare la sentenza secondo la quale a un padre è stato imposto di mantenere la figlia 32enne, ha subito replicato che pensa ad una legge che obblighi i diciottenni ad uscire di casa.
Non è chiaro in quale modo il ministro intenda organizzare lo sfratto forzato, ma qualche idea potremmo suggerirla:

- aumentare gli stipendi;
- facilitare le assunzioni a tempo indeterminato;
- abrogare tutte le leggi che sostengono il precariato;
- erogare più borse di studio per gli universitari;
- punire seriamente gli sfruttatori del lavoro nero;
- calmierare gli affitti;
- far approvare una legge che tuteli le coppie di fatto, anche dello stesso sesso;
- aumentare gli assegni familiari.

Certo, prendere il toro per le corna e realizzare qualcosa di concreto, invece di sparare periodicamente una cavolata qualunquistica, richiede maggiore impegno e fatica, ma una persona seria, ancorchè ministro di questo tipo di governo, potrebbe anche riuscirci.


Del resto, se certe dichiarazioni provengono dai lidi di Hammamet, dove si era accorsi per onorare la memoria di uno degli uomini politici più discussi del secolo scorso, pluricondannato e morto da latitante, col quale aveva cominciato la propria carriera politica (era consigliere economico dei suoi governi), davvero non dovremmo stupirci più di nulla.

(19/1/2010)

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