mercoledì 14 gennaio 2009

Pubblicità atea sui bus di Genova (Joseph)


Automobilistico Padre,
La notte non dormo da quando ho saputo che gli Atei italiani hanno deciso di cominciare delle campagne pubblicitarie per convincere la gente che, orrore, Dio non esiste! Nei prossimi giorni dovrebbero comparire sugli
autobus di Genova delle scritte sataniche e blasfeme come "La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno". Mi sorprende che la Chiesa non abbia ancora preso una posizione ufficiale. Qual'è la sua idea in merito? E soprattutto: è vero che non ne abbiamo bisogno?
Increduletta


Prafa Tonna,
Fatikanen no ha preso ankora posizione uffizialen in kvesta facenta, mentre ti soliten si mette a sintakare anke le minutaglien, solo perkè impresen ti senzatien est nata spagliata in partenzen. Kvalke skritten su autopus, ke kissà kvanto passa, se passa, no può mai pilanciare i miliarden ke kiesa spente ta tuo otto per millen per fare sostanziosen spotten su telefisionen, per pakare ciornali nazionalen und ciornalisten markettaren ke riportano ogni sospiren ke esce ta Fatikanen, per orkanizzare tournee promozionalen ti Papen in ciro per monto anke kvanto no ha disko in usciten. Kvinti pitokkiosen atei sono imankapilmente testinaten a falire miseramenten. Per maciore sikurezzen Kiesa intente skoracciare uso ti mezzo puppliken in favore ti automopilen, facento cirkolaren falsa focen ke puko ti ozonen si è kiusen e ke kiacciaien ripresen a kiacciaren, kosì azienten ti Cenofa impara a tare pupplicità a centaglien. Poi mette anke kontropupplicità su papamopilen.
Infinen, io no so se tu no ha pisogno ti Tio, ti certen è ke kiesen ha tanto pisogno ke tu ne appia pisognen. Amen.

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