lunedì 17 novembre 2008

Gentile ministro Brunetta


Gentile (?) ministro Brunetta,

non ho alcuna simpatia per il governo del quale Lei fa parte ma questo non mi proibisce di scriverLe per cercare un confronto circa le iniziative che La stanno rendendo tanto popolare. L'ultima sua uscita, di oggi, è quella secondo la quale "il Paese è con me, ma un pezzo del Paese no e me ne sono fatto una ragione. E' il Paese delle rendite, dei poteri forti e quello dei fannulloni, che spesso stanno a sinistra". Siamo abituati agli insulti che ogni giorno arrivano dal Governo: imbecilli, coglioni, fannulloni, senza considerare le rose uscite recentemente dalla candida bocca di Gasparri.

Lei fa parte del governo di un paese che vuole essere civile e moderno ma che sovente insulta, con linguaggio spesso da osteria, gli avversari. E' la politica da bar dello sport che attrae elettori da bar dello sport, ce ne siamo fatti una ragione. Dal momento che vorrei evitare di indulgere ulteriormente su un piano qualunquistico come il Suo preferisco parlare di fatti concreti.

Secondo Lei i fannulloni stanno a sinistra. O quantomeno spesso. Non posso certo assicurare che le persone di sinistra siano tutte ineccepibili, sarebbe innaturale, ma è evidente che, a giudicare dal suo discorso complessivo, intendesse bollare con quell'epiteto le persone maggiormente sindacalizzate, quelle che non si fanno scrupolo di vedersi decurtare la busta paga pesantemente per uno sciopero sacrosanto, per combattere per i propri diritti. La frecciata alla Cgil era più che evidente. Per lei fannullone è chi lotta per i propri diritti invece di pensare a laurà e zitto e mosca?

Io non sono un iscritto alla Cgil, anzi non sono iscritto a nessun sindacato, ma sono un dipendente pubblico, e come tale mi sento continuamente chiamato in causa dalle Sue inziative. E dal momento che Lei è il mio Ministro Le vorrei illustrare la mia condizione lavorativa. Sul mio posto di lavoro siamo circa venti persone, venti elettori quasi equamente divisi tra destra e sinistra. Mi dispiace dirlo ma i quattro peggiori fannulloni del mio dipartimento sono tutti di destra.

La prima, l'unica donna dei fantastici quattro, è famosa soprattutto per non fare una beneamata mazza per tutto il turno di lavoro. E' talmente poco avvezza alle proprie mansioni che spesso più che di aiuto è addirittura di fastidio nello svolgimento dei compiti e, Lei non ci crederà, nei periodi in cui il carico di lavoro aumenta, immancabilmente si ammala. E' storicamente di destra, viene da una famiglia orgogliosamente fascista ed oltretutto, parole sue, "non si può non essere di destra se hai un marito nell'Arma!"

Il secondo ha chiesto il trasferimento nel nostro dipartimento perchè qualcuno gli aveva detto che da noi il carico di lavoro era minore rispetto al posto dov'era precedentemente. Naturalmente non è vero ma lui pare esserne convinto lo stesso, a giudicare dall'impegno che ci mette ogni giorno. Ha votato per il suo schieramento perchè odia gli extracomunitari e spera in una legge che li espella tutti o quantomeno li faccia rinchiudere in un campo di concentramento. Normalmente è anche una persona amabile se si evita di toccare l'argomento, ma la sua rabbia è aumentata da quando è stato lasciato da sua moglie, casualmente extracomunitaria.

Il terzo ha l'estensione cerebrale di un elminta. Quando mi chiedono come abbia conquistato i titoli di studio necessari per svolgere il nostro lavoro, di solito chiedo a mia volta come faccia ogni giorno a ritrovare la strada di casa. La sua funzione principale è quella di scaldare le poltroncine, di sfogliare gli annunci di incontri personali su internet e di fumare in tutti i locali dove è vietato. Ha votato a destra perchè, parole sue, "mangiano loro, mangiamo tutti quanti!" Ed anche perchè ha problemi di tasse che vorrebbe sanare con un condonino e crede che il Suo sia lo schieramento giusto per risolvere il problema. Non so finora quanto abbia mangiato grazie a voi, ma se almeno Lei potesse fare qualcosa riguardo le pendenze fiscali sue e del baretto della moglie...

Il quarto è il peggiore di tutti: arriva regolarmente in ritardo ed ha sempre qualche impegno che lo obblighi a scappare prima del tempo. Lascia continuamente lavoro in sospeso, che inevitabilmente scarica sugli altri colleghi. In realtà non riesce a dare il massimo di se stesso perchè ha anche una seconda attività, in nero, che gli ha concesso di comprare qualche appartamento che fitta, ovviamente senza contratto. Ha votato a destra perchè, parole sue, "Berlusconi è un simpatico mascalzone", ed anche perchè è sicuro di un altro condono edilizio, visto che non tutti i suoi appartamenti sono in perfetta regola col comune.

Adesso non vorrei sembrarLe di parte ma le due persone che maggiormente si fanno il mazzo invece sono di sinistra.

Una in particolare è nell'impegno politico praticamente da bambina, ha avuto avi illustri (che non nomino per non farle avere travasi di bile) e nonostante la rivalità politica è molto materna e protettiva con tutti, sobbarcandosi anche il lavoro dei colleghi di destra che spesso a fine giornata hanno prodotto solo caffè da una moka che poi non hanno neanche lavata.

L'altro è un sindacalista (orrore!) della Cgil, quando è fuori turno è impegnato nei gruppi marxisti leninisti (doppio orrore!) e distribuisce il giornale Lotta Comunista (triplo orrore!). E' la persona più disponibile verso il prossimo che conosca, e lo è anche sul lavoro, al punto che per disobbligarsi persino quelli di destra ogni tanto versano un'offerta per il sostentamento del giornale. Fascisti che contribuiscono a Lotta Comunista, pensi un poco! E' l'unico collega sempre pronto ad accorrere al lavoro quando si ha bisogno di lui ed a volte gli rompono le scatole anche di notte. A memoria d'uomo non si è mai lamentato di nulla e avrà fatto si e no un giorno di malattia in vent'anni.


Lei si chiederà per quale motivo il nostro coordinatore consenta tutto questo, per quale motivo tolleri cotante mele marce che minano profondamente il normale svolgimento dei compiti di un dipartimento pubblico. Il problema è che il nostro coordinatore non c'è mai, impegnato com'è nel coltivarsi le sue clientele politiche che finora gli hanno concesso di fare carriera per meriti tutti da verificare, ed anche quando c'è fondamentalmente se ne frega degli altri e neanche si accorge di come vadano le cose. Non le dico di quale schieramento sia altrimenti Lei pensa che lo faccia apposta per screditarLa.

Quindi, caro ministro, può darsi che i fannulloni spesso siano a sinistra, ma sicuramente molto spesso sono anche a destra. Le consiglierei quindi di non azzardare più certe dichiarazioni, rischia di fare la figura di una persona che nonostante il ruolo non sa come comportarsi nelle occasioni ufficiali, come se invece cazzeggiasse al tavolino di un bar. Insomma di un fannullone.

10 commenti:

Anna ha detto...

Sono sicura che hai letto su L'Espresso di questa settimana quanto il signor Brunetta sia irreprensibile e ligio alle leggi.
Comunque sicuramente il suddetto non verrà mai a leggere quanto gli hai scritto su questo blog comunista.
Credi che sia fatica sprecata inviargliela per posta? Lui è così attivo e presente, non si sa mai che possa leggerla, prima di bruciarla....

Tereza ha detto...

ti consiglio di seguire il consiglio di Anna, carissimo, e di spedire questo testo al teorizzatore della fannulloneria in chiave comunista e in salsa castrista.
Ovvio che sottoscrivo ogni tua parola mentre mi viene da pensare che questa Repubblica attuale più che una seconda,terza,quarta,etc... Repubblica è La Repubblica VOLGARE.
Repubblica VOLGARE lo è per vari motivi (e non casualmente l'aggettivo volgare è tutto a lettere maiuscole visto che la volgarità sovrasta di gran lungo la Repubblica e la sta divorando, letteralmente) ma soprattutto lo è per questo:
quotidianamente i suoi cosiddetti vertici offendono e vilipendono la dignità di quanti non la pensano come loro...più o meno metà della Repubblica VOLGARE...
Ci prendiamo la parte di Repubblica e lasciamo VOLGARE a loro? Per me va bene.
Un bacione
Tez

Nicola ha detto...

Ma che belle persone quei 4 colleghi a cui ti riferivi... e non perchè siano di destra. Ma come fate a sopportarli?

Daniele Verzetti, il Rockpoeta ha detto...

Le parole di Brunetta sono incommentabili.

I fannulloni non sono per nulla tutti di sinistra.

Grande post, sei sempre feroce giustamente.

Johnny ha detto...

"Dal centrodestra insultano". Ah già, perché invece da sinistra non arrivano insulti a Berlusconi e a chi l'ha votato, vero? Tutti civilissimi, quelli di sinistra... Ma fatemi il favore...

marina ha detto...

ciao Michael, non so perché ma continuo ad avere problemi con il tuo blog. Fallo benedire, magari da Padre Joseph

il grande moralizzatore Brunetta lo rincarcherei un altro po'!

Anonymous ha detto...

cara michela... forse non ti rendi conto di quello che dici...!!

Prima di tutto il fascismo è finito! Il comunismo è morto... o per lo meno tu non vuoi crederci.

Nessuno di sinistra ha offeso l'opposizione? beh... non son assolutamente d'accordo! Ma la finite di nascondervi dietro un dito? tanto non ci convincete... La sinistra è merda! E Non siete in grado di produrre altro che concime!
Ma fammi il piacere... Tu, ci vuoi insegnare un comportamento consono.. ridicoli, siete solo ridicoli! Voi le parolacce ve le siete detti fra voi stessi! E alla destra avete riservato attacchi continui! Al posto di dimostrare di saper governare avete sempre e solo dato la colpa alla destra (che poi non era al governo), dicevate che anche non avrebbe potuto intervenire (e infatti per la mondezza a napoli...), insistevate col dire che solo voi eravate il futuro (e si prospettava un ottimo futuro pieno di tasse e spese inutili)!!!

VOI siete il passato.. un passato senza senso e osceno, un passato pessimo fatto solo di clienterismo e mal governo Scommetto che sei una dipendente.. e ancora di più che sei una assunta in aziende inutili create ad hoc per mettere a capo un ex ministro!! Oppure peggio, sei una studentessa che non la vuol smettere di pensare con la testa degli altri... cavolo... siete ridicoli!

Daniela Tuscano ha detto...

Mi unisco al commento di Connemara… Sai, Michael, mi ero ripromessa di non aprire più post su argomenti simili, e nemmeno di commentare quelli degli altri, perché mi rendo conto che non riesco sempre a mantenermi lucida. Provo una tale rabbia, che sovente sbrocco.

L’ultimo mio intervento riguardava (tanto per cambiare) i tagli di Berlusconi alla scuola pubblica e le sue “regalie” a quella cattolica. Appartengo alla categoria più bistrattata da questo “sgoverno”, gli insegnanti.

Fra i commenti a quel mio scritto, ho letto pure qualcosa come “Sì, ora sono colpiti anche quelli che, fino a questo momento, credevano di star tranquilli”. Una frecciata più che maligna a noi, i tanto demonizzati e “fannulloni” dipendenti pubblici.

Ho evitato di replicare. Mi avrebbero bannata e no, questa soddisfazione non gliela voglio dare. Io mi sono “sparata” 18 anni di precariato e l’ultima cosa che di me si potrebbe dire, è che “credevo di stare tranquilla”. Ma quando mai lo sono stata?!?!?!?…

Ho scelto un lavoro poco remunerativo e, adesso, anche poco sicuro. Sono stata anche letteralmente disoccupata (per cinque anni), almeno ufficialmente perché mi son sempre fatta “il mazzo” (come icasticamente scrivi tu, sì, sono di sinistra, e lo dico fieramente, strafregandomene dei tromboni e dei nuovi sputasentenze), mi sono fatta il mazzo, dicevo, ovunque: ricordo ancora quell’impiego in nero, seicentomila lire pagate in contanti. Non riuscivo a colmare neppure le spese della benzina, e la sera tornavo a casa in lacrime. Ma proseguivo, “è tutta esperienza, ringrazia che stai bene, domani è un altro giorno”.

Adesso che ho superato i quaranta e che forse, e solo ora, potrei sperare in un minimo di pace, scopro che trattasi di pretesa eccessiva. Ma, si sa, io “credevo di stare tranquilla”! Troppi privilegi, eh, noi impiegati pubblici? E, soprattutto, noi insegnanti fannulloni, lavoratori part-time? Già: adesso dobbiamo pagarla, che diamine.

Ma vuoi sapere una cosa? NON CI AVRANNO. No, non ci avranno. Io non devo pentirmi né della mia scelta, che ho abbracciato con la massima passione, né di esistere. Abbiamo la pelle dura proprio perché del tutto avulsi dall’idea di “star tranquilli”. Ma mi sono convinta che la mia esistenza è troppo importante. Non staranno tranquilli nemmeno loro. Garantito.

Lupoalburnino ha detto...

Cara Daniela, ho scritto un post, ma più che un post ho riportato una lettera inviata al Corriere della Sera. Non l’avessi mai fatto! Io sono in pensione, ma come te, all’inizio della mia carriera, ho macinato tanti di quei chilometri per le strade della provincia di Salerno, strade strette e pericolose, quanti nessuno può immaginare. Per anni! Poi, una sede piuttosto comoda.
Ma è stato sempre così: gli insegnanti sono lavoratori part-time e fannulloni, perciò guadagnano anche troppo. Ho difeso i precari di adesso che fanno il ma..zo e sono retribuiti come il primo giorno solo per dieci mesi se iniziano a lavorare a settembre. Probabilmente non avranno neppure l’incarico se dovesse essere applicato il dl, ora legge, Gelmini. Eppure sulla scuola il giudizio non cambia. Bene, Gelmini, puniscili!

Monica ha detto...

Bellissimi personaggi, grazie del bel post.
Anch’io lo spedirei.