venerdì 14 novembre 2008

Aborto, eutanasia, pena di morte: due pesi e due misure? (Joseph)


Gentile Padre Joseph,
mi scusi se torno su un argomento già trattato ma la sua risposta alla signora Maria Lourdes non mi ha soddisfatta. Le chiedo per quale motivo le gerarchie del Vaticano osteggino con ferocia aborto ed eutanasia, secondo i propri seppur rispettabili ma non sempre condivisibili principi morali, ma non fanno lo stesso per la pena di morte, anzi conservano buoni rapporti coi paesi che continuano ad applicarla. Strano per una religione il cui messia fu condannato a morte. Perchè sempre due pesi e due misure?
Maria Fatima


Puona Ma-tonna,
Città di Fatikanen intulcente ferso pena ti morten perkè noi apolito uffizialmente ela solo in 2001, dopo sekoli in kui ha usato ela in lunko et in larko senza risparmien ti mezzi. Noi, per esempien, tostaten Ciortano Prunen und Safonarolen e kigliottinaten Rukantinen. Kvinti pisogna tare tempo anke ad atri paesen per atekuarsi. Infece noi mai fatto aportire o eutanasiato ein prete (forse un papen kvalke anno fa, ma kvela est pikola eccezionen), kvinti anke altri paesi no tefe far aportire o eutanasiare nessunen.
Infatten in 1995 Foitilen ripadisce ke "i casi di assoluta necessità di soppressione del reo sono ormai molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti" (Evangelium Vitae), non eskludendo kvinti in maniera assoluten pena ti morte.
Katechismo ti Kiesa Katolika di 1997 ripadisce che "difendere il bene comune della società esige che si ponga l'aggressore in stato di non nuocere. A questo titolo, l'insegnamento tradizionale della Chiesa ha riconosciuto fondato il diritto e il dovere della legittima autorità pubblica di infliggere pene proporzionate alla gravità del delitto, senza escludere, in casi di estrema gravità, la pena di morte."
Apena nel 2004 peneamato Ratzinger tice ke: "Non tutte le questioni morali hanno lo stesso peso morale dell’aborto e dell’eutanasia. Per esempio, se un cattolico fosse in disaccordo col Santo Padre sull’applicazione della pena capitale o sulla decisione di fare una guerra, egli non sarebbe da considerarsi per questa ragione indegno di presentarsi a ricevere la Santa Comunione. Mentre la Chiesa esorta le autorità civili a perseguire la pace, non la guerra, e ad esercitare discrezione e misericordia nell’applicare una pena a criminali, può tuttavia essere consentito prendere le armi per respingere un aggressore, o fare ricorso alla pena capitale. Ci può essere una legittima diversità di opinione anche tra i cattolici sul fare la guerra e sull’applicare la pena di morte, non però in alcun modo riguardo all’aborto e all’eutanasia."
Tu ha racione kvanto tice ke nostro messia subìto pena ti morten tramite krocefissionen. Ma lui dopo risorten. Ta sua pena ti morten nato nostro poteren ke ankora resiste dopo 2000 anni. Feti ke pena ti morten può anke esere puona? Spero io stato esaustifen.

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