lunedì 20 ottobre 2008

Interviste tarocche: tre domande a Walter Veltroni


Allora Walter, quest'alleanza con Di Pietro era proprio destinata a fallire? Quali sono i motivi principali per cui non era possibile fare politica assieme?
Se non condividi un percorso le alleanze non durano. Fondamentalmente Di Pietro, anche se è una brava persona, tende a vivere la politica con un'enfasi che oserei definire passionale. Noi siamo per una politica del disimpegno, tipo: stasera calciotto o tavola rotonda sull'Afghanistan? E se è calciotto, chi porta il pallone? Di Pietro invece non sa neanche chi fosse Pizzaballa. Era preso da questa frenesia del fare opposizione che, francamente, ci faceva fare brutta figura in parlamento. Non è educazione stare a contestare qualunque cosa faccia il governo. E' governo? E che governi!

Qual'è invece la vostra idea di opposizione?
Noi siamo per un'opposizione responsabile che non faccia sprofondare il paese nel caos. Per esempio giovedì scorso il premier aveva una cravatta che non si intonava perfettamente alla giacca. Ebbene noi gliel'abbiamo detto, nei dovuti modi e con responsabilità, ma anche senza timori.

Se con Di Pietro avete perso le precedenti elezioni non potete certo sperare di vincere le prossime da soli. Avete in mente altre alleanze?
Noi siamo aperti a tutti coloro che condividono le nostre idee, senza clamori o ostentazioni. C'è il movimento di quell'imprenditore milanese, Berlusconi, che non mi dispiacerebbe. E' una persona in gamba, un bravo cattolico, io scrivo anche per uno dei suoi mensili. Se ne può sempre parlare. Con tranquillità, nei dovuti modi, quando sarà il caso.

9 commenti:

Saamaya ha detto...

Finalmente un linguaggio da "vero politico"!

Il senso dell'intervista ieri sera da F. Fazio, non andava troppo lontano da queste risposte.

Anna ha detto...

Credo che Tonino e Walter, alleandosi nelle passate elezioni, abbiano pensato che fosse conveniente per entrambi. A Tonino è convenuto di certo, altrimenti sarebbe scomparso dallo scenario politico. Walter si è confermato il politico di poco spessore che è. Ci ha solo rimesso: ha perso ugualmente le elezioni, ha cancellato la sinistra e si è alleato con un duro che all'opposizione del "sì, ma anche" non ci sta. Come invece c'è stata la sinistra radicale.
Di Pietro non mi piace per nulla, però è l'unico che al momento mi sento di votare. Ed ho detto tutto....

Daniele Verzetti il Rockpoeta ha detto...

Il darmma caro Michael è che queste cose Veltroni le pensa sul serio.

stella ha detto...

D'accordissimo con Anna.

Franca ha detto...

Finalmente un po' di chiarezza da Veltroni! ;)

Grazie per le tue visite...

Luigi Mariano ha detto...

Questo blog è stupendo! Complimenti!!
(Grazie per le condoglianze)

l'incarcerato ha detto...

Salve, Anna mi ha consigliato di passare di qua e devo dire che ha fatto bene. Veltroni, il PD è un partito che non mi rappresenta affatto. Anzi mi permetto di dire che ha abbandonato ogni ideale di sinistra.
Di Pietro ancora peggio, e vorrei dire ad Anna perchè con ostinazione ripete di votare lui, anzichè la sinistra tipo rifondazione per cercare di farla rientrare in parlamento.
Se essere di sinistra vuol dire solo processare Berlusconi e cercare di ostacolare solamente le leggi vergogna che interessano la giustizia, a questo punto possiamo dire che è morta per sempre.

Ma per fortuna non è così.

Pietro ha detto...

Ne sta facendo di cazzate Weltroni, fermateloo!!

Prefe ha detto...

il tuo walter è troppo estremista rispetto al vero