mercoledì 23 luglio 2008

Riscriviamo la storia


Adesso che Lui è certo che non sarà mai processato per il resto della sua vita, che la gran parte degli italiani ha il cervello completamente cotto dalla tv e che Licio la sera va a dormire sghignazzando (ossia adesso che ci siamo assicurati il futuro addomesticando il presente), siamo pronti per la correzione di quegli errori di storia, iniziativa annunciata qualche mese fa, che ormai ci portiamo dietro da troppi decenni (ossia impossessarci anche del passato rendendolo aderente al pensiero corrente).

Eserciti di illustri storici stanno vergando con ineffabile bianchetto i testi che ci siamo portati dietro durante la nostra formazione per offrire finalmente alle giovani menti italiche una visione del nostro passato libera da condizionamenti ideologici. Quello che segue è solo un'anticipazione delle succose novità che i vostri figli studieranno presto in tutte le prestigiose scuole private della nostra Repubblica Federale (in quelle pubbliche si farà solo educazione fisica per consentire ai figli dei pezzenti una dignitosa preparazione di base prima dell'arruolamento volontario nell'esercito, in polizia, etc...).

Vecchio Testamento - tutte le vicende narrate nei libri che lo compongono sono promossi dalla categoria "racconti di fede" a "vicende storiche provate". Le prove le conserva il Papa e dobbiamo fidarci sulla parola.
Caligola - non è vero che l'imperatore romano nominò senatore il proprio cavallo in spregio del Senato o perché completamente pazzo. La verità è che gli piaceva un sacco e se non fosse stato già sposato l'avrebbe impalmato volentieri. Dopo la nomina gli affidò le Paris Opportunitates.
Napoleone - Nacque in Brianza ma fu rapito dai comunisti e portato nell'anarchica Corsica ancora in fasce. La bassa statura non gli sottrasse fascino ed oltre alle mogli ufficiali (Joséphine de Beauharnais, Maria Luisa Veronica Del Lario D'Austria) ebbe un nutrito numero di cortigiane, che ottennero titoli, cariche istituzionali, direzioni di giornali. I suoi soldati, che lo veneravano, gli diedero il nomignolo «Le Petit Tondu» ("Il Piccolo Calvo"), anche se lui preferiva "Le Chevalier", ("Il Cavaliere"), per le sue abilità equestri (il salto della cavallina). Deve la clamorosa sconfitta di Waterloo ad un avviso di garanzia inviatogli dai corrotti giudici parigini, che lo deconcentrò in battaglia e lo rese facile preda dei bolscevichi.
Carlo Marx - Psicotico criminale, nemico pubblico, terrorizzò la Germania con le sue teorie disumane e fece proseliti nei paesi dove non vi era rispetto dell'individuo. Inventore del comunismo e responsabile dei 90.000.000.000.000.000.001 morti che ha causato. Era
finocchio.
Joseph Goebbels - Grande giornalista tedesco ed acuto pubblicitario, seppe vendere il prodotto denominato Terzo Reich in tutta Europa nonostante fosse potenzialmente dannoso. I suoi meriti gli fruttarono il cancellierato tedesco, carica che ricoprì per quasi due giorni.
Licio Gelli - Teorico politico e padre fondatore della Repubblica (non il quotidiano) in tutte le sue versioni. Particolarmente riuscita l'edizione 2008 con in regalo, come inserto, Berlusconi in persona.
Mafia - importante impresa commerciale che deve la sua riuscita soprattutto all'elusione del fisco ed al traffico di sostanze provvidenzialmente dichiarate illegali. Lo Stato si è insinuato come un cancro nella sua parte sana ma nonostante questo continua a sopravvivere grazie ad una legislazione carin
a e coccolosa.
PDL - Acronimo dello schieramento politico che ha ridato dignità all'Italia durante il suo periodo più buio. Creazione geniale di Lui (la sigla sta proprio per Partito Di Lui), ha dato al paese le leggi di cui si sentiva la mancanza, almeno a giudicare da quel che dice la tv.
PD - Come si intuisce dalla sigla, gli mancava Lui per avere successo. Invece aveva Veltroni (vedi nota a piè pagina, in ultima pagina, nell'ultimo fascicolo, in uscita tra due anni).

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